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Il 13 ed il 14 giugno si sono svolti i lavori del XXIII Congresso FAI.

Programma

Di seguito si mette a disposizione il comunicato stampa pubblicato a seguito dell’evento e la relativa documentazione.

FAI: Congresso Nazionale a Bergamo e nuovo Consiglio per guidare l’autotrasporto verso il futuro

Una mobilitazione a Bruxelles per chiedere a gran voce «lo sblocco delle restrizioni sui valichi alpini». Più investimenti nella formazione degli operatori e degli autisti, e in generale più servizi per le imprese associate. Risolvere la carenza di personale formando autisti extraeuropei e semplificando l’accesso alla CQC. E, infine, la richiesta rivolta con forza alle istituzioni di una transizione ecologica «con meno “eco” e più “logica”», secondo le parole usate dal presidente uscente Paolo Uggè, che cioè salvaguardi l’ambiente senza danneggiare l’economia.

Sono alcuni tra gli impegni più qualificanti per il futuro prossimo che la FAI – Federazione Autotrasportatori Italiani, aderente a Conftrasporto-Confcommercio – ha assunto e lanciato nel corso del suo XXIII Congresso Nazionale, celebrato a Bergamo. Un appuntamento di rilevanza strategica per la rappresentanza dell’autotrasporto italiano, che ha visto arrivare nella città lombarda numerose imprese associate e rappresentanti istituzionali da tutta Italia.

Bergamo è stata scelta come sede del Congresso 2025 per onorare l’appuntamento mancato del 2020 a causa del Covid, che portò via anche il presidente onorario Duilio Balducchi. In suo ricordo, il presidente Paolo Uggè e il sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio con delega ai Trasporti, Alessandro Morelli, hanno consegnato alla famiglia Balducchi una targa alla memoria.

Alla due giorni hanno partecipato, tra gli altri, il presidente del Senato Ignazio La Russa, che ha fatto pervenire un messaggio di saluto (clicca qui…)e vicinanza al mondo dell’autotrasporto, e il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, che nel suo intervento (clicca qui…) ha ribadito il convinto sostegno alla categoria. Hanno contribuito con un saluto istituzionale prima dell’inizio dei lavori: il Sen. Giulio Terzi Sant’Agata Presidente della 4a Commissione permanente del Senato della Repubblica; l’On. Claudia Maria Terzi Assessore alle Infrastrutture e alle Opere Pubbliche di Regione Lombardia, che ha portato i saluti del Presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana impegnato all’estero e l’On. Carlo Fidanza, Capodelegazione di Fratelli d’Italia al Parlamento Europeo. Hanno preso parte ai dibattiti anche il presidente di Conftrasporto e vicepresidente di Confcommercio Pasquale Russo; Fabrizio Palenzona, presidente di Lumesia; il segretario generale di Confcommercio Marco Barbieri; e l’europarlamentare Massimiliano Salini, vicepresidente del PPE.

Durante il Congresso, l’Assemblea Generale ha eletto il nuovo Consiglio Nazionale della FAI, organo direttivo centrale della Federazione, pensato per raccogliere in un unico organismo tutte le anime territoriali e operative del settore. Il Consiglio, che nei prossimi giorni si riunirà per eleggere il nuovo presidente e definire il Comitato di Presidenza, dovrebbe — secondo le previsioni — riconfermare alla guida della Federazione Paolo Uggè, presidente dal 2006, figura di riferimento del settore e garante di continuità in una fase cruciale di trasformazione.

Il Consiglio Nazionale è composto dai presidenti delle associazioni provinciali, delle federazioni regionali e delle sezioni specializzate, oltre ai quaranta consiglieri eletti direttamente dall’Assemblea. A questi si affiancano, con voto consultivo, il past president, il presidente onorario, i probiviri, il segretario generale, eventuali esperti cooptati e rappresentanti territoriali. Il nuovo Consiglio avrà il compito di guidare la Federazione attraverso le sfide strategiche che attendono l’autotrasporto nei prossimi anni.

I punti chiave dell’agenda FAI: personale, valichi, sostenibilità, digitalizzazione

Il Congresso ha offerto un’analisi puntuale dei cambiamenti che hanno investito il settore dal 2020 a oggi. La ricerca dell’Osservatorio Contract Logistics del Politecnico di Milano (su richiesta alla Segreteria) ha evidenziato quattro grandi criticità:

  1. Inefficienze infrastrutturali
  2. Impatti geopolitici
  3. Sfide ambientali
  4. Carenza di personale

Nonostante un’impennata dei costi operativi, le tariffe sono cresciute solo del 2,3%. Il 61% delle aziende sarebbe pronto ad assumere personale all’estero. Il 95% sta ripensando la propria strategia, puntando su digitalizzazione, intelligenza artificiale, sostenibilità e qualità dei servizi.

L’assemblea ha affrontato alcuni nodi centrali per l’intero comparto dell’autotrasporto:

  • Carenza di personale: annunciato un progetto sperimentale in collaborazione con il Marocco per formare conducenti professionali da impiegare in Italia, con CQC e patente valide. Il progetto, fortemente voluto dalla segretaria generale Carlotta Caponi, ha già ricevuto il via libera dal Ministero del Lavoro nell’ambito delle misure previste dal Decreto Cutro. Contestualmente, la FAI chiede la semplificazione dell’accesso alla CQC, eliminando l’obbligo di frequenza del corso per l’ammissione all’esame, così da accelerare i tempi di inserimento dei nuovi autisti.
  • Aree di sosta attrezzate: siglato un accordo con Padrosa Group, società leader nella realizzazione di infrastrutture per l’autotrasporto, per offrire agli associati accesso a nuove aree di sosta sicure in Europa e in Italia. La prima sarà inaugurata entro l’estate a Ronchis (Udine).
  • Valichi alpini: lanciata una mobilitazione nazionale e comunitaria contro le restrizioni unilaterali imposte da alcuni Paesi al traffico merci. «Serve una presa di posizione forte dell’intero sistema economico, da portare fino a Bruxelles», ha dichiarato Uggè, sostenuto anche da Antonello Fontanili (Uniontrasporti), che ha sottolineato la necessità di coinvolgere tutto il mondo produttivo.
  • Sostenibilità e transizione ambientale: al centro del dibattito anche gli obiettivi ESG e le nuove normative europee su carburanti ed elettrificazione. Il vicepresidente Natalino Mori ha ribadito l’urgenza di «strumenti concreti per il rinnovo delle flotte», segnalando il ritardo dell’Italia rispetto a Paesi come la Spagna, che ha appena stanziato 450 milioni di euro per l’ammodernamento del parco mezzi.
  • Cybersicurezza e digitalizzazione: secondo i dati Clusit, i trasporti sono tra i settori più esposti ad attacchi informatici. Il Congresso ha richiamato l’urgenza di rafforzare la resilienza digitale del settore, investendo in protezione dei dati, sicurezza dei sistemi e competenze AI.

Il nuovo corso della FAI: ascolto, dati e progetti europei

«Abbiamo voluto fondare ogni scelta su una fotografia oggettiva del settore, grazie a un’indagine interna che ha coinvolto direttamente gli associati», ha dichiarato la segretaria generale Carlotta Caponi, sottolineando il metodo adottato nella costruzione del Congresso e del nuovo Consiglio. Nel suo intervento, Caponi ha valorizzato l’impegno dei quattro vicepresidenti – Leonardi Lanzi, Natalino Mori, Sergio Piardi e Gianni Satini – che hanno affiancato la Presidenza negli ultimi anni e contribuito attivamente all’organizzazione del Congresso.

«La rappresentanza, la formazione, il supporto concreto alle imprese e un dialogo continuo con il territorio – ha aggiunto – sono e resteranno gli assi portanti della nostra azione. Vogliamo generare valore, anche attraverso progetti internazionali ad alto impatto, come quello sulle aree di sosta o la mobilità professionale dei conducenti.»

Tra i progetti in essere, ha richiamato l’iniziativa Skills, Development and Mobility for EU, che promuove la mobilità dei conducenti professionali in collaborazione con IRU e partner istituzionali europei, sostenuta dal Ministero del Lavoro nell’ambito del Decreto Cutro.

«Servono soluzioni operative a problemi strutturali – ha concluso Caponi – e solo una rappresentanza forte, capace di fare sistema, può dare risposte concrete a un settore che ha dimostrato, anche durante la pandemia, di essere essenziale per il Paese.»

Consiglieri eletti dall’Assemblea Generale

D’Ambrosio Antonio, Balduzzi Alberto, Ratti Marco, Callioni Andrea, Gualdi Alessandra, Longa Mauro, Rottoli Fabrizio, Soprani Paolo, Ventrone Rosa, Boventi Giuliano, Franzoni Stefano, Mandelli Alessia, Pe Ivan, Peli Stefano, Zizioli Stefano, Riva Fiorella, Bernocco Giuseppe, Piccinini Barbara, Sani Giampietro, Seminara Antonino, Dreosso Daniel, Fabris Roberto, Uggè Paolo, Ippoliti Fabio, Pepa Daniele, Crippa Mauro, Ferrari Maurizio, Marconi Stefano, Monguzzi Stefano, Sirtori Angelo, Di Nino Antonio, Troiano Gennaro (detto Rino), Arduino Graziella, Cavaglià Sabrina, Pelassa Federico, Ricotto Luciano, Buini Andrea, Cucchiarini Augusto, Moretti Stefano, Florida Luca, Gugel Fabio, Longo Renzo, Rallo Luca, Stradiotto Alberto, Storti Stefano.

FONTE: FAI-CONFTRASPORTO